Pillole di Bioenergetica (n. 1)

In questo momento particolare che stiamo attraversando, dove siamo invitati a passare più tempo con noi stessi e limitare il contatto con il mondo esterno, è di fondamentale importanza prendersi il tempo per ascoltarsi nella propria intimità. Ci ritroveremo a passare più tempo in uno spazio nostro, chiuso, la nostra casa o la nostra stanza e frequenteremo sempre meno gli spazi al di fuori delle quattro mura che ci circondano. Ci sarà meno contatto fisico con altri corpi, e per alcuni di noi non ci sarà proprio. Quel che ritroveremo però, è la possibilità di entrare in un contatto profondo con il nostro di corpo.

Questo isolamento che ci viene imposto dall’esterno può fare paura, può mettere ansia, può travolgerci, può stravolgerci, perché richiede un cambio di attitudine, di sguardo, ma anche di contatto. Richiede da parte nostra uno sforzo, un cambiamento, flessibilità, fluidità, mi viene da dire.

Occorre adattarsi ad una nuova realtà, una dove possiamo trascorrere più tempo con noi stessi. E quindi accogliamo questo cambiamento, a braccia aperte, come un dono che arriva nel mezzo di una tempesta burrascosa che sta facendo vacillare molte certezze sulle quali si è fondata la società in cui viviamo.

Alexander Lowen, padre della bioenergetica, diceva che “la sensazione di essere connessi è vitale per la nostra salute”. Se in questo momento non è possibile la connessione con l’altro tramite il contatto fisico, possiamo tuttavia trovare una sintonia profonda con noi stessi, tra il nostro corpo e la nostra mente. Ognuno di noi è un campo energetico ed emotivo che interagisce con quanto ci sta attorno. E’ importante in questo momento coltivare la nostra energia alla ricerca di armonia e equilibrio, cosi facendo scopriremo anche nuovi modi per incontrare l’altro.

Prendiamoci il tempo di ascoltarci, di sentire quello che ci dice il nostro corpo, di conoscere delle parti di noi alle quali magari avevamo dedicato poca attenzione fino a ieri. Quanto abbiamo ancora da scoprire di noi, del nostro corpo, del nostro respiro, di noi stessi, del nostro intimo universo.

Quello che succede attorno a noi ci obbliga a rallentare, a sostare più a lungo, ci permette di assaporare, riflettere, assimilare e far sedimentare quello di cui facciamo esperienza. Accogliamo le sensazioni che ci arrivano, facciamone tesoro.

Con questa prima pillola di bioenergetica vorrei invitarvi a fare dei semplici esercizi che lavoreranno su questi aspetti:

MI ASCOLTO: Autoascolto e respiro – entro dentro al corpo, lascio fuori i pensieri
MI CARICO: Radicamento – ben piantato e sicuro – grounding e coltivo l’energia
SCIOLGO: Scioglimento del collo – lascio andare la testa e i pensieri – bendover
MI APRO E LASCIO ANDARE: Apertura del petto, sede dell’affettività – mi lascio andare e sento il sostegno
MI NUTRO: Accarezzarsi – mi prendo cura

Il seguente video vi accompagnerà nell’eseguire questi esercizi:

Pillole di bioenergetica – a cura di Giorgia Bagna Conduttrice di classi di bioenergetica certificata IPSO 2018 Counselor Somatorelazionale tirocinante formata presso IPSO

In questo momento particolare che stiamo attraversando, dove siamo invitati a passare più tempo con noi stessi e limitare il contatto con il mondo esterno, è di fondamentale importanza prendersi il tempo per ascoltarsi nella propria intimità. Ci ritroveremo a passare più tempo in uno spazio nostro, chiuso, la nostra casa o la nostra stanza e frequenteremo sempre meno gli spazi al di fuori delle quattro mura che ci circondano. Ci sarà meno contatto fisico con altri corpi, e per alcuni di noi non ci sarà proprio. Quel che ritroveremo però, è la possibilità di entrare in un contatto profondo con il nostro di corpo.Questo isolamento che ci viene imposto dall’esterno può fare paura, può mettere ansia, può travolgerci, può stravolgerci, perché richiede un cambio di attitudine, di sguardo, ma anche di contatto. Richiede da parte nostra uno sforzo, un cambiamento, flessibilità, fluidità, mi viene da dire. Occorre adattarsi ad una nuova realtà, una dove possiamo trascorrere più tempo con noi stessi. E quindi accogliamo questo cambiamento, a braccia aperte, come un dono che arriva nel mezzo di una tempesta burrascosa che sta facendo vacillare molte certezze sulle quali si è fondata la società in cui viviamo. Alexander Lowen, padre della bioenergetica, diceva che “la sensazione di essere connessi è vitale per la nostra salute”. Se in questo momento non è possibile la connessione con l’altro tramite il contatto fisico, possiamo tuttavia trovare una sintonia profonda con noi stessi, tra il nostro corpo e la nostra mente. Ognuno di noi è un campo energetico ed emotivo che interagisce con quanto ci sta attorno. E’ importante in questo momento coltivare la nostra energia alla ricerca di armonia e equilibrio, cosi facendo scopriremo anche nuovi modi per incontrare l’altro.Prendiamoci il tempo di ascoltarci, di sentire quello che ci dice il nostro corpo, di conoscere delle parti di noi alle quali magari avevamo dedicato poca attenzione fino a ieri. Quanto abbiamo ancora da scoprire di noi, del nostro corpo, del nostro respiro, di noi stessi, del nostro intimo universo. Quello che succede attorno a noi ci obbliga a rallentare, a sostare più a lungo, ci permette di assaporare, riflettere, assimilare e far sedimentare quello di cui facciamo esperienza. Accogliamo le sensazioni che ci arrivano, facciamone tesoro.Con questa prima pillola di bioenergetica vorrei invitarvi a fare dei semplici esercizi che lavoreranno su questi aspetti:- MI ASCOLTO: Autoascolto e respiro – entro dentro al corpo, lascio fuori i pensieri- MI CARICO: Radicamento – ben piantato e sicuro – grounding e coltivo l’energia- SCIOLGO: Scioglimento del collo – lascio andare la testa e i pensieri – bendover- MI APRO E LASCIO ANDARE: Apertura del petto, sede dell’affettività – mi lascio andare e sento il sostegno- MI NUTRO: Accarezzarsi – mi prendo cura Resistiamo, radicati nella nostra profonda intimità.

Pubblicato da Spazio per sé su Venerdì 27 marzo 2020

Resistiamo, radicati nella nostra profonda intimità.

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Giorgia Bagna

Conduttrice di classi di bioenergetica certificata IPSO 2018. Counselor Somatorelazionale tirocinante formata presso IPSO www.ipso.it.

1 Reply to “Pillole di Bioenergetica (n. 1)”

  1. Grazie Giorgia!
    Ho seguito la tua pratica. E’ stato bello. Altre esperienze, come lo yoga, non mi avevano messo così in connessione col mio corpo.
    Mi sono accorto che, a parte in doccia, non sono abituato ad un contatto consapevole col mio corpo.
    Approfondirò senz’altro questa pratica.

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